Caraffa filtrante, cos'è, come funziona, come scegliere


In questo articolo parleremo di cosa sono le caraffe filtranti, perché conviene usarle, come scegliere la caraffa e dove acquistarla.

Cos’è una caraffa filtrante?

E’ una caraffa che contiene un particolare filtro in grado di purificare l’acqua del rubinetto di casa, rendendola piacevole al gusto, eliminando il fastidioso sapore di cloro, e riducendo alcune sostanze nocive per la salute.
Occorre sottolineare che in Italia la qualità dell’acqua del rubinetto è molto alta, tale da renderla potabile senza altri trattamenti. Resta il fatto che il gusto spesso non è gradevole, a causa del cloro disciolto e della durezza dell’acqua (calcio e magnesio). Le caraffe filtranti risolvono questo problema depurando l’acqua dal cloro e riducendone la durezza.

Come funziona?

Il funzionamento è relativamente semplice: quando si versa nella caraffa l’acqua del rubinetto, passa attraverso un “imbuto” che ha all’estremità inferiore un filtro che depura l’acqua che va a riempire il contenitore.

Il filtro è solitamente costituito da resine che attivano un processo chimico in grado di ridurre la durezza dell'acqua e la presenza di nichel, bario, cobalto e altri metalli.

Perché conviene utilizzarla?

- Risparmio: l’acqua del rubinetto ha un costo molto inferiore a quella imbottigliata (dalle 100 alle 1000 volte in meno!)
- Meno fatica: le casse d’acqua sono molto pesanti e scomode da trasportare.
- Meno inquinamento: le bottiglie di plastica generano rifiuti.

Come scegliere la caraffa filtranti.

Esistono in commercio diverse caraffe, differenti per forma, capienza e tipologia di filtro.

Per scegliere la forma caraffa che fa al caso nostro occorre valutare alcuni fattori.
Se si ha l’abitudine di tenere l’acqua in frigo conviene scegliere una caraffa dalla forma “schiacciata” e dalla capienza media, che contiene massimo 2,5 litri d’aqua (che solitamente corrispondono a circa 1,5 litri di acqua filtrata). Se non si ha questa necessità, è possibile scegliere la forma della caraffa in base all’estetica che più ci aggrada.
Per quanto riguarda la tipologia di filtro, è molto importante informarsi – prima di acquistare la caraffa – che nella nostra zona ci sia un rivenditore (farmacia, supermercato, negozio di elettrodomestici) che commercializzi i filtri che si adattano modello di caraffa cui siamo interessati. Una valida alternativa è l'acquisto su internet: solitamente acquistando on line si trovano interessanti sconti sulle confezioni di filtri formato "scorta".

Dove acquistare la caraffa filtrante e i filtri.

E’ possibile trovare le caraffe filtranti nelle farmacie, negozi di elettrodomestici e su internet. I costi delle caraffe vanno dai 20 ai 40 euro. Per quanto riguarda di filtri, sono venduti in confezioni a partire da 3 filtri. Mediamente una confezione da 3 filtri (in grado di filtrare complessivamente dai 300 ai 450 litri) varia dai 18 ai 20 euro.

AGGIORNAMENTO:

Ci hanno segnalato che nei negozi Coop, sono in vendita dei filtri, prodotti dalla stessa Coop, che sono compatibili con le caraffe Brita, hanno una buona qualità e costano la metà dei filtri Brita.
La compatibilità è per il momento confermata per il modello Brita Marella, se qualcuno ha provato i filtri Coop su altri modelli di caraffe ce lo faccia sapere nei commenti.

Sperando che questa breve guida sia stata utile, invitiamo tutti ad inviare segnalazioni, commenti e tutto ciò che può essere utile ad integrare l’argomento.

per saperne di più vedi anche: filtri a carbone attivo

57 commenti:

  1. ciao enrico, ho visitato il tuo commento sul mio blog e ora visito il tuo sito, complimenti è davvero utile! Mi ero informata anch'io sulle caraffe filtranti, poi però quest'articolo di "altroconsumo" ( http://www.altroconsumo.it/acqua/i-filtri-s107212.htm ), rivista che giudico imparziale e davvero ben fatta, mi ha fatto riflettere, per cui sono ancora in dubbio. Riporto qui il punto di vista dela rivista (...naturalmente chi avesse altri punti di vista è pregato di segnalarli!!):
    "La qualità dell'acqua di rubinetto è generalmente buona, nel nostro test pubblicato su Altroconsumo di settembre 2007, abbiamo verificato che le caraffe filtranti, anziché migliorarla, rischiano di peggiorarla. L'uso della brocca per filtrare l'acqua è inutile non solo quando le sostanze indesiderate sono del tutto assenti nell'acqua di partenza, ma anche quando sono presenti in tracce perché sotto ai limiti consentiti. Alcune cartucce (Brita) rilasciano ammonio in quantità superiore al limite di legge fissato per le acque destinate al consumo umano. Le brocche tengono a bada i solventi, ma il ristagno dell'acqua nella caraffa causa un generale peggioramento della qualità microbiologica (la carica batterica) e chimica (l'aumento di nitriti) dell'acqua. I risultati che emergono dal nostro test fanno riferimento a un uso delle caraffe in condizioni ottimali: se l'utilizzo non dovesse essere così accorto, i rischi potrebbero anche aumentare (soprattutto la proliferazione batterica). Se avete in casa la caraffa e la usate - come suggeriscono le istruzioni - conservate l'acqua in frigorifero e consumatela entro la giornata".

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  2. è vero anche che c'è quest'altro documento (http://www.lunario.com/docs/!Approfondimenti/Statement%20Test%20Italian%2013.10.2003_Tuev.pdf) in cui la Brita risponde ad altroconsumo, ma non mi sembra convincente in tutti i punti (ad es. sulle quantità di ammonio, una certa confusione tra mg/l e mg/kg corporeo...). Comunque, il punto principale è che l'acqua filtrata diventa "di sapore migliore" ma non cambia la qualità igienica ("Il principale beneficio, come chiaramente illustrato nel materiale informativo del prodotto, è quello di migliorare il sapore delle bevande e dei cibi preparati con l’acqua filtrata"). Mi sembra che il punto chiave sia il seguente passaggio: "Le brocche BRITA -e fra queste BRITA Aluna- sono utensili domestici per la preparazione di cibi e bevande come the, caffè e cibi caldi. I filtri sono realizzati allo scopo di migliorare l’acqua potabile. Non sono realizzati per trattare acqua proveniente da fonti non igieniche". Ciò significa che se l'acqua del rubinetto "non è igienica" non è che con la caraffa migliora! ed inoltre tale acqua fitrata va bene per la preparazione di cibi e bevende e non viene menzionato il fatto che lo sia altrettanto per berla così com'è! Infine vari altri fenomeni criticati da altroconsumo, secondo questo documento si eliminano dopo i primi 10-15 litri.

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  3. Quindi, alla luce di quanto scritto anche da fiacot, mi pare che da parte delle case produttrici che si giochi (in maniera abbastanza disonesta per il consumatore) sull'equivoco che la "forma" della caraffa fa venire in mente che si migliora l'acqua DA BERE, mentre invece come chiarisce la stessa Brita nell'articolo riportato sopra (ma mi pare NON nelle istruzioni allegate al prodotto), la caraffa migliora il SAPORE dell'acqua da usare per i CIBI E LE BEVANDE CALDE, perciò l'acqua va COTTA e non bevuta FRESCA. Forse quindi, perché il tuo ammmirevole intento informativo sia completo, dovresti aggiungere un post dal titolo "Quando/come usare l'acqua filtrata dalla caraffe"... che ne pensi??

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  4. Ciao a tutti e grazie per gli interessanti interventi!

    Per quanto riguarda l'articolo di Altroconsumo c'è da dire che l'associazione basa il suo attacco su due punti inconsistenti:

    1 - parte dal presupposto che l'acqua del rubinetto è già buona e quindi già potabile, quindi le caraffe non servono.

    Ma che l'acqua era già buona lo sapevamo tutti, e lo sottolineo anche io all'inizio della guida. Quindi l'acqua si puo' bere già com'è, quello che cambia è il sapore! Riducendo calcare e cloro il sapore infatti cambia. Vi pare poco?

    2 - Altroconsumo dice che l'acqua RISCHIA di peggiorare. Ma nello stesso articolo citato sopra si dimostra il contrario:

    "Per quanto attiene alla c.d. “brocca” (BRITA water filter pitcher), BRITA ha richiesto all’autorevole ed indipendente Istituto TUEV di certificare la perfetta qualità dei sistemi di filtraggio e delle cartucce. L’Istituto TUEV ha ufficialmente attestato la perfetta qualità dell’intero
    sistema di filtraggio ai sensi della normativa tedesca e comunitaria.
    Negli Stati Uniti, il medesimo prodotto è stato riconosciuto conforme agli standard della National Sanitation Foundation (Standard n. 42 and 53 for Drinking Water Units). Tale certificazione conferma la sicurezza del prodotto in questione"

    Quindi secondo altre analisi la caraffa in questione è perfettamente a norma!

    Per quanto riguarda il fatto che l'acqua va COTTA non c'è scritto da nessuna parte... anzi, BRITA (oltre a consigliare l'acqua per la preparazione di bevande come il the, quindi anche il the freddo.

    Cito ancora dal documento di risposta ad altroconsumo: "Il principale beneficio, come chiaramente illustrato nel materiale informativo del prodotto, è quello
    di migliorare il sapore delle bevande e dei cibi preparati con l’acqua filtrata. La combinazione di carboni attivi e resina a scambio ionico è finalizzata a rimuovere solo una certa parte della durezza
    totale dell’acqua e precisamente la durezza del carbonato, allo scopo di migliorare il sapore e l’odore delle bevande."

    Per dare maggiore completezza all'informazione occorre dire che le obiezioni di altroconsumo relative alle analisi effettuate si riferiscono solo ad UN determinato modello di UNA marca di caraffa, precisamente la Brita Aluna.

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  5. io credo che si giochi un po' al limite dell'ingannevole. Quando un sito scrive: "L'acqua filtrata xxxxx offre a tutta la famiglia acqua potabile pulita, limpida e dal gusto fresco" sta al livello culturale di chi legge capire, andando anche a leggere ed esrapolando da tutto un LUNGO contesto, che non è che la caraffa RENDE potabile l'acqua, ma ne migliora solo il sapore. Secondo te se la campagna fosse impostata sul dato di fatto che l'acqua così ha un sapore migliore, le persone la comprerebbero lo stesso in egual misura? il consumatore compra l'acqua in bottiglia (e quindi passa da questa alla brita) per trovare un miglior sapore o perchè la RITIENE PIU' SICURA per la salute propria e della famiglia? perchè quest'ultimo vantaggio le caraffe mi pare che non possano venderlo.

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  6. Ma vedete che la gente non è rincretinita come credete voi.... lo sanno benissimo che l'acqua del rubinetto si può bere, tant'è che si chiama acqua potabile. C'è scritto pure sulla bolletta che ti arriva a casa. Le caraffe servono a filtrare alcune sostanze per dare un gusto migliore e per ridurne altre che meno ce n'è meglio è.

    Senno' si chiamavano caraffe potabilizzatrici e non filtranti!!!

    Cmq la Brita non è l'unica, esistono altre come Bodyform, Laica e molte ancora...

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  7. io non ho detto che la gente è rincretinita, io non mi permetto di offendere. Se siamo a questi livelli non mi interessa commentare ulteriormente questo blog.

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  8. Mettete l'acqua dell'acquedotto in una normale caraffa, lasciatela riposare, meglio in frigorifero se volete, e poi bevetela. Non servono filtri ed altri ammenicoli, tutti soldi buttati; lo faccio da anni.

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  9. In effetti l'acqua è già potabile, però il sapore di cloro non si sente più, e questo per me conta molto visto che l'acqua del rubinetto esce con una puzza di cloro insopportabile. Io uso una caraffa di nome Laica, costa sui 22 euro e 4 cartucce da 150 litri costano 20 euro.

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  10. Per Laura: La solita Italiota che si manifesta su ogni Blog...Retorica,banale,e ..sensibile alle "offese" al popolino.La Poverella è sicuramente anche una sostenitrice della libera circolazione di clandestini e altra delinquere di ogni provenienza,ma se le capiterà di essere derubata o peggio,dovrà solo piangersi addosso ,perchè lei stessa ne è stata una concausa.

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  11. Ho comprato la caraffa Brita, dopodiché ho fatto analizzare l'acqua filtrata dal laboratorio analisi dell'acquedotto di Torino. Il risultato è stato negativo: l'acqua filtrata è peggiore su tutti i fronti rispetto all'acqua del rubinetto non filtrata. Ora non la uso più ma sono molto deluso. Spero che possiate tranquillizarmi in merito.
    Se davvero l'acqua filtrata è dannosa alla salute il laboratorio di analisi dovrebbe denunciarlo? Come è possibile che la caraffa venga venduta tranquillamente in tutta Italia?

    Biagio, Torino.

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  12. scusa se tu hai la prova inconfutabile di cio' che hai scritto perche non lo denunci tu scusa ma io dubito ,io penso di comperarla almeno per migliorarne il gusto ho gia provato a tenere l'acqua in frigo ma il gusto non cambia provero' con una caraffa filtrante al massimo ho buttato 30 euro saluti a tutti ciao

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  13. Ciao io ho acquistato questo tipo di caraffa e devo dire che l'acqua del rubinetto cambia totalmente sapore!!! e credetemi che l'acqua del mio rubinetto fa veramente schifo... Ho letto l'articolo di altroconsumo, e se lo leggete bene arriverete anche voi alla conclusione che le caraffe filtranti servono più che altro a MIGLIORARE IL GUSTO DELL'ACQUA DI CASA, riducendo alcuni minerali e metalli.

    Ma non la rende nè miglior nè peggiore per la salute.

    quindi si parla solo di gusto. e dici poco:)

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  14. Fidarsi delle 'rassicurazioni' dell'azienda lascia il tempo che trova.
    Altroconusmo è molto più autorevole.

    Nell'inchiesta si sottolinea che L'ACQUA PEGGIORA NEI LIVELLI DI AMMONIO, NITRATI E NITRITI. Io credo a loro.

    L'acqua di rubinetto va fatta solo 'decantare' per far evaporare il cloro. E basta.

    Ps. La pubblicità sulla destra della pagine fa capire molte cose...

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  15. Credo anche io Altroconsumo sia autorevole, ma bisognerebbe confrontare l' acqua dell' acquedotto filtrata con le caraffe con l' acqua comprata in bottiglia! Non con l' acqua non filtrata che non beve nessuno!!! Lo scopo della caraffa è quello di non comprare più acqua al supermercato!

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  16. Ho appena comprato una BRITA. Devo dire che il gusto dell'acqua è lievemente peggiorato. Ho fatto la prova del doppio cieco cioè numerosi assaggi senza che io sapessi quale era la filtrata e quella dal rubinetto. L'acqua filtrata ha un lievissimo retrogusto amaro e sento un lieve prurito alla lingua.
    Cercavo la pubblicazione di analisi ma vedo pubblicata invece un sacco di pubblicità e tanta demagogia. Ad esempio dire: "L’Istituto TUEV ha ufficialmente attestato la perfetta qualità dell’intero sistema di filtraggio ai sensi della normativa tedesca e comunitaria." NON SIGNIFICA NIENTE. Cioè dice solo che i filtri sono costruiti bene e rispettando le norme di sicurezza....ma l'acqua che ne esce com'è?
    Il signore di Torino potrebbe pubblicare le analisi?
    La stessa Brita potrebbe pubblicare delle analisi e citare le fonti?
    Daniele di Como

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  17. C'è da dire che altroconsumo ha pubblicato l'articolo nel 2007 e solo per alcuni prodotti in commercio, quindi sono passati quasi 3 anni dalla data delle analisi citate, bisognerebbe rifare delle analisi sui prodotti che sono venduti ora ogni prodotto andrebbe analizzato appena sotituito il filtro, a metà della durata e a fine durata prima del cambio partendo dalla stessa acqua di origine, poi pubblicare i risultati, le case produtrici se punte nel portafoglio investono anche nel miglioramento del prodotto. Infine sarebbe ora di affrontare il problema dello smaltimento dei filtri, perchè non si raccolgono le cartucce esauste nei centri commerciali che vendono questo tipo di prodotti si tratta di materie prime che se debitamente trattate possono essere recuperate e non disperse nell'ambiente ...

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  18. Anch'io stò cercando risposte... ho scritto alla BRITA ed alla TUV Italia per vedere se qualcuno mi convince che l'acqua ottenuta è bevibile giornalmente da tutti anche dai bambini... vediamo se qualcuno risponde... ma, quello che penso ora: se l'acqua fosse "dannosa" le aziende che producono questi prodotti non sarebbero da denunciare? Se fosse stato così penso che il prodotto debba essere tolto dal mercato o no?

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  19. Come sempre tante parole, io ci metto il vino io ci metto la coca, fa bene fa male... ma qualche analisi seria no...?

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  20. Carissimi, ho appena comprato una caraffa Laica... poi ho cercato commenti... Forse avrei dovuto farlo prima! Il problema è che l'acqua del nostro aquedotto è veremente eccellente ma dai nostri rubinetti esce letteralmente sabbia!!! Chiesto all'ente gestore del servizio ci risponde che i loro controlli sono regolari... Che fare?
    Io ci provo.. tanto non sarà peggiore del fatto che dopo che bevo l'acqua del rubinetto mi fanno male i reni, o non sarà peggio del fatto che spesso le bottiglie di acqua minerale (specie quelle in offerta) vengono abbandonate nei bancali sotto al sole (con effetti cancerogeni dovuti al fatto che il calore introduce nell'acqua particelle di pvc), quando persino sulla bottiglia c'è scritto che vanno tenute lontano da fonti di calore... Dovrei andare a prendere l'acqua alla fonte... ma non penso sia proprio comodo... e poi che faccio trovo damigiane di vetro o le conservo nelle bottiglie di plastica... Forse sarei al punto di partenza... Forse è l'ennesima porcheria, ma che vogliamo fare? ...Siamo circondati!!!!

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  21. Ci hanno appena regalato una caraffa BRITA e leggo ora che pare peggiori la qualità dell'acqua,ora in famiglia ci è salito il dubbio se usarla ancora o meno,avete novità in merito?

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  22. da verificare se in famiglia qualcuno soffre di ipertensione perchè i filtri a carbone attivo aumentano la quantità di sodio presente nell'acqua e questo non ve lo dice nessuno nè quelli che vendono le caraffe nè quelli che vendono i decalcificatori!

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  23. ...posso aggiungere che comunque i filtri alla fine vanno gettati nell'indifferenziata? E che hanno un costo non lo avete calcolato? Insomma, per 3 filtri spendo 25 euro e mi dura x litri cadauno(50?)... Io 10 litri di acqua in bottiglia CONFEZIONATA la pago 0,15 per 1,5 litri... E le bottiglie vuote le infilo nella DIFFERENZIATA, quindi a conti fatti la "brita" o simili mi sembrano tutte delle benemerite boiate mangiasoldi senza utilità: non filtrano nient'altro che il sapore dell'acqua e mi fanno spendere di più, e contiamo che devo spendere pure per comprarla (altri 30 euro una tantum)... MI SEMBRA PROPRIO UN BELL'AFFARE!!!!!!!

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  24. Anch'io ho appena comprato una Brita e il sapore non è per niente migliorato, anzi... ho seguito tutte le procedure e ho fatto più lavaggi di quelli consigliati..ma il sapore rimane agrodolce.. sulle istruzioni c'è scritto di non usarla con durezza inferiore ai 19°francesi..potrebbe essere questa la causa?! ma come faccio a sapere la durezza della mia acqua!? Cmq si anche secondo me è solo una delle tante trovate pubbliciatarie che finiranno ben presto..

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  25. l'acqua era buona 30 anni fà,non adesso.
    E piena di cloro(vedere danni alla prostata) nitrati(vedere pesticidi) cariche batteriche(vedere rete idrica in italia)
    Quindi usiamo la tecnologia,la scienza.
    Scherzi a parte e un argomento a cui tengo tantissimo

    Basta acquistare un filtro a carbone attivo a strati multipli compresso,quindi che abbia macro, micro e pori minuti(vedere come il carbone lega alla molecola di carbonio,per i metalli pesanti)a 0,2 micron e perfetto per l'acqua italiana,con dentro un luce ultravioletti per i batteri conobatteri e salmonelle e comunque per uventuali disguidi umani di clorazione ce la nostra bella ultravioletti dentro(vedi sterilizzazzione di batteri organici e volatili)
    I filtri a caraffa a confronto: di test e schede tecniche non sono all'altezza, si rischia di bere acqua con colonie batteriche superiori alla norma perchè i carboni all'interno della brocca sono un nido perfetto.

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  26. Allora che li facciamo sti test , ho solo tante chiacchiere....Dai su I teststststststs


    Voglio il test

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  27. Si ma infatti dovrebbero fare dei test "attuali" con gli ultimi modelli di caraffe! Ma chi li fa? Dove si possono trovare i risultati?

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  28. Sono confusissima.....ma grazie a tutti!

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  29. Comunque, i filtri NON vanno nell'indifferenziata. Sono totalmente riciclabili: li raccogliete e li portate ai rivenditori.

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  30. Datevi pace ...tutti:
    ogni azione svolta per rendere l' acqua pura ha dei risvolti negativi.
    O che siano caraffe, o che siano filtri a carbone attivo a strati multipli compresso etc etc , o che si installino depuratori tanto reclamizzati nei centri commerciali.....
    alla fine le caraffe introducono vari elementi nocivi, i depuratori devono essere controllati molto attentamente altrimenti i filtri a carbone una volta saturi rilasciano tutto quello che si è evitato di bere in precedenza, non parliamo delle lampade ad ultravioletto perchè il calore delle stesse vanno a riscaldare l' acqua che precedentemente è stata "sterilizzata da batteri" creandone altri.....E' UN GRAN CASINO , ...DI UNA MORTE SE DEVE MORI'
    DATEVE PACE .

    Armando

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  31. A parte qualche esagerazione non pertinente alla discussione, da parte di uno dei tanti "Anonimo", ho trovato questa discussione molto valida e ricca di contenuti veritieri e imparziale (dato che riporta sia l'analisi di Altro consumo,che la relativa risposta dell'azienda produttrice).Magari si trovassero più spesso blog utili come questo, in cui le persone partecipano attivamente.Comunque dopo la lettura di questo blog e anche di altri siti, di cui alcuni fuorvianti e di altri poco chiari ma non intenzionalmente, ho deciso di non comprare nessun tipo di caraffa e di bere l'acqua del rubinetto, riservandomi la scelta di comperare l'acqua in bottiglia in offerta.Arrivederci firmato: uno studente fuori sede: B.Francesco

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  32. ottimo blog, tantissime opinioni discordanti.
    altroconsumo dice che qualcosa migliore altro la peggiora alla grande, la brita dice che va tutto bene.
    se fosse realmente dannosa per la salute umana dubito che ci sarebbe tanta pubblicità in giro per queste caraffe.
    è vero che il gusto cambia, ma se assumo sostanze dannose tanto vale tornare a bere l'acqua del rubinetto

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  33. Ho regalato la caraffa filtrante Laica a mia mamma e dopo aver seguito tutte le indicazioni della casa produttrice ho bevuto l'acqua della caraffa con molta soddisfazione. Non ho mai gradito per il sapore sgradevole l'acqua del rubinetto e l'acqua della caraffa si presentava gradevole e quasi migliore dell'acqua in bottiglia che compro normalmente.
    Nella mia città, dove si trova più frequentemente la caraffa Brita, ho quindi appena comprato la Brita Aluna, che era in offerta. Ora mi auguro di non trovarmi in una situazione peggiore di quella appena testata con Laica. Ad ogni modo cercherò di osservare le precauzioni per ridurre al massimo i rischi di contaminazione batteriologica.
    Cercherò magari anche di farla testare.
    Vi aggiorno..

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  34. Salve a tutti, grazie per i vostri utilissimi commenti. Volevo regalarla ai miei genitori ma visto lo stato delle cose ho rinunciato.

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  35. uso la caraffa da un paio di mesi e ieri mia figlia si è accorta che c'erano particelle scure sul fondo del bicchiere. ho cambiato filtro ma è successa la stessa cosa. ho chiesto in farmacia e mi hanno rassicurata ma ora non sono più convinta. sapete dove è possibile far nalizzare l'acqua?

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  36. Fiorella, anche io una volta ho notato queste particelle scure, e penso siano dei granelli di carbone attivo, che a quanto pare è presente nei filtri per l'acqua. Non credo che sia dannoso (altrimenti non ce lo metterebbero), però andrebbe approfondita la cosa.

    Per quanto riguarda l'analisi dell'acqua penso proprio che devi farla a tue spese. Telefona a qualche centro analisi / laboratorio di analisi vicino alla tua città e chiedi se offrono questo servizio, e il costo.

    Facci sapere!

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  37. io in laica ci lavoro e oggettivamente sono di parte, comunque le particelle nere che si possono trovare sono solo dei grani di carbone attivo che non fanno male, per il resto va solo considerato che con le bottiglie fai un sacco di plastica da buttare, con i filtri non devi lasciarci dentro l'acqua 2 giorni e quella del rubinetto a spesso non è buona.A voi la scelta....

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  38. ma la carica batterica si svilupperebbe nell'acqua conservata nella brocca o nel filtro? mio fratello che vive in germania mi diceva che lì dicono di tenere il filtro sempre coperto d'acqua per evitare l'esposizione all'aria e forse non è sbaglaito se è vero ma non sono sicuro che i batteri amano l'ossigeno? qualcuno mi spiega come aumenta la carica batterica ? grazie

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  39. ragazzi, ragioniamo e non facciamo i beoni!
    -. per quello che so, la carica batterica è maggiore nelle bottiglie di acqua minerale - così mi hanno detto dei miei amici esperti professionisti analisti - è anche comprensibile e intuibile perché: l'acqua nelle bottigliette di plastica trasparente è immagazzinata per giorni in depositi industriali e poi nelle dispense domestiche, la carica batterica poi prolifera;
    -. da mie informazioni, le caraffe servono principalmente per abbattere la durezza dell'acqua che è già potabile, tuttavia consigliabile dove è necessario abbatterla (cioè superiore ai 50°F), come ad esempio dove abito io: per saperlo ho fatto un semplicissimo test in casa con un kit reperito in commercio - ad un negozio di cartucce per stampa, trattasi di un prodotto venduto da un istituto universitario di milano - e ho riscontrato un valore superiore al limite consigliato per norma, con la caraffa rientro nei limiti (fra i 30 e i 50°F con filtro nuovo).
    -. a mio avviso il migliore sistema per abbattere gli ioni di calcio e di magnesio (durezza) nell'acqua sono gli impianti con un DECALCIFICATORE ELETTROMAGNETICO: spesa limitata, occupa poco spazio, manutenzione irrisoria!
    Saluti da A>lè

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  40. Ciao a tutti,
    uso la brocca Brita da circa 6 anni ( ne ho cambiate 3 ) da quando l'avevo vista in Germania da alcuni colleghi di lavoro.
    Il gusto migliora quando l'acqua e fresca mentre puo' peggiorare quando l'acqua e' "tiepida" ( es. estate se la lasciate fuori dal frigo ).
    Mi ero fatto dare i test di laboratorio tedeschi ed erano migliorativi della qualità dell'acqua ( con l'attenzione di non lasciarla nella brocca per troppo tempo e al caldo ).
    Se la usate d'estate consiglio di filtrare l'acqua dalla Brita e di metterla in frigo ( anche in altre bottiglie di vetro ).
    Ciao a tutti.
    Matteo

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  41. Abbiamo una Brita e la usavamo felici soprattutto del sapore. Poi indagine di Guariniello ed abbiamo messo in stand by la Brita.
    Ora? Ci sono novità che arrivano dalla Sicilia

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  42. Io ho una Brita da poco più di un anno. Devo dire che mi trovo bene in quanto il sapore un pochino migliora ma soprattutto si abbassa notevolmente la quantità di calcare presente nell'acqua. Praticamente la usiamo solo per questo motivo. La metto anche nella ciotola del cane così non si forma lo strato di calcare sul fondo e sui bordi come succedeva invece con l'acqua del rubinetto.
    Ho scoperto da qualche giorno che si sospetta che queste brocche siano più dannose che altro... a quanto leggo qui però la situazione è ferma da anni, possibile che se sono così dannose sia ancora tutto in stallo?

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  43. Scusate avere mai smontato il filtro attaccato al normale rubinetto ? avere notato la quantità di residui metallici dovuti a lavori sulle turbature...e allora dove e il problema?

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  44. mi hanno telefonato a casa per invitarmi a provare 1 depuratore di acqua del rubinetto che dovrebbe farla anche gasata.il tecnico è stato adir poco invasivo non mi mollava più,quando gli ho detto che usavo la brita la risposta è stata non lo sa che è cancerogena.non ho preso appuntamento ,ma i dubbi mi sono venuti ........

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  45. Sistema semplicismo per il problema di filtraggio del acqua, date una occhiata fate click brita-on-tap


    http://britafiltri.blogspot.com/2011/09/caraffa-filtrante-marella-brita.html

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  46. oggi giorno i controlli sono molto severi, in Germania più che in Italia, considerato il fatto che molte tubazioni nel dopo guerra italiano sono state realizzate in PIOMBO... tutti i residui rilasciati nell'acqua sono cancerogeni sul serio... il filtro ai carboni attivi ha lo scopo di bloccare i metalli residui. Senz'altro se qualcuno abita in montagna a pochi passi dalla sorgente conviene che beva direttamente dal rubinetto. Altrimenti sono tutte storie NON DIMOSTRATE...

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  47. Abbiamo la caraffa da circa un anno e ci troviamo molto bene. troppa fatica portarsi a casa le bottiglie ;-)

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  48. Ragazzi la situazione è drammatica... Di chi ci si può fidare? Io mi fido dell'associazione dei consumatori che SCONSIGLIA le caraffe filtranti. Altrimenti non avrebbe senso la loro esistenza. Per coloro che si domandano: ma se fossero nocive non si saprebbe già? Forse potrebbero riflettere sul fatto che solo da pochi giorni si è saputo definitivamente, dopo molti anni di dubbi, che i cellulari, i cordless sono cancerogeni e che gli apparecchi WI-FI causano sterilità.

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  49. Altroconsumo non è un'associazione di consumatori ma una società che fa informazione a fine di lucro; ogni tanto si ergono a paladini della gente ma, se un'indagine non fa notizia, il lucro non c'è, e per questo è importante trovare lo "scoop".
    Io mi fido più di enti super partes che di un giornale che stampa qualche migliaio di copie.

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  50. La vendita dell'acqua crea un business inimaginabile!!! E' facile pensare che le grandi multinazionali che la gestiscono creino ad arte delle situazioni se il loro guadagni potrebbero essere minati............... L'ACQUA in Italia è molto più che potabile!!! potremmo bere tranquillamente dal rubineto. Non sucede nulla se alleviamo il sapore del cloro "principalmente" con un filtro......... IO PERSONAMENTE SONO ENTUSIASTA DELLA CARAFFA!!! W LA CARAFFA

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  51. Chi cerca certezze rispondo che sicura c'è solo la morte.
    Gli interessi che girano nel business dell'acqua voi neanche potete immagginarlo.
    un indagine sulla filtrazione delle caraffe fatta da una associazione di consumatori solo su un tipo di caraffa di una determinata marca ed in più vecchia di almeno 4 anni per gettare ombre è inquietante.

    L'acqua migliore è quella di fonte
    l'acqua in bottiglia pochi lo sanno viene analizzata alla fonte e non in bottiglia.
    L'acqua di condotta nelle città viene analizzata da giornalmente o 3 volte a settimana in base al numero degli abitanti.

    Ritornando alle caraffe il problema potrebbe essere microbiologico per la formazione di carica batterica nel filtro a carboni ma la presenza dell'argento elimina il problema.
    Che vi siano sostanze nel filtro pericolose non vi sono certezze come non vi sono sul materiale che conserva le bottiglie.
    Ma che piombo e cloro siano pericolose è certo, anzi aggiungerei che il cloro ad alte dosi è cancerogeno.

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  52. Ho appena chiamato il numero verde per sapere dove poter buttare i filtri usati, e mi ha dato due possibilità:

    1 - Andare dal rivenditore che dovrebbe avere un contenitore apposito per i filtri usati;
    2 - Buttare il filtro usato nell'indifferenziata!!!!!!

    Ci sono rimasto un pò male, fanno tutta sta campagna di eco sostenibilità poi ti dicono di buttarla nell'idifferenziata....

    Mah!!!!

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  53. al telegiornale hanno detto che la caraffa fa male.
    é vero si on ?

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  54. Io non lo so, ma dopo aver comperato la caraffa ho fatto il piccolo chimico, pur non capendo niente di chimica: ho fatto due thè, uno con l'acqua del rubinetto ed un altro con quella filtrata, mettendoli in due bicchieri di vetro.
    Incredibile, una volta raffreddato il thè del rubinetto si è opacizzato e ha creato degli strani sedimenti intorno al bicchiere, l'altro è rimasto limpido.Il perchè non lo so dire, magari se qualcuno può spiegarmelo lo ringrazio!
    Provate anche voi l'esperimento...

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    1. Ho fatto qualcosa di simile e confermo.
      Credo sia perche' il calcare e altre sostanze disciolte sono rimosse dal filtro.
      Anche il bollitore dell'acqua non si incrosta per nulla dopo settimane - che invece prima dovevo andare di aceto.

      E' vero che nel filtro si possono sviluppare batteri - per questo meglio tenerla in frigorifero e al buio - e che potrebbe rimuovere un po' troppo, ma preferisco un'acqua un po' distillata ai calcoli.
      Che il calcare non faccia male sara' vero, ma nessuno mi ha mai detto che faccia bene, e con l'aumento della popolazione e del consumo gli acquedotti sono costretti a ricorrere a fonti sempre piu' dure.

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  55. Ho acquistato una caraffa, ma non vi era il libretto di istruzioni, cosa bisogna fare prima di utilizzarla?

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